Meditazione a 4 tempi

Una vita migliore con la meditazione

Meditazione a 4 tempi

Non importa chi voi siate o che cosa voi facciate, fare della meditazione una routine, apporterà sicuramente benefici alla vostra salute; inoltre, questa pratica impatterà in modo positivo sull’esito delle vostre performance, sia  che si tratti di studio/lavoro oppure di attività sportive. Molti però, guardano alla meditazione con diffidenza, considerandola un’azione non ben identificata (spesso sotto un alone mistico), riservata a monaci relegati in un tempio, magari in cima ad una montagna innevata senza contatti con il mondo esterno. In verità, la meditazione è ampiamente praticata da: CEO di successo, atleti olimpionici, scrittori di best seller e la lista potrebbe continuare… Ma in cosa consiste la meditazione? Non c’è una risposta univoca a questa domanda, infatti esistono innumerevoli forme di meditazione. Qui, voglio condividere la mia esperienza personale sull’argomento.

Prima di iniziare…

Posizione: potete stare in piedi, seduti o sdraiati, la cosa importante è che siate a vostro agio. Tenete sempre una postura corretta, quindi con la schiena ben dritta e con la punta della lingua toccate il palato (parte superiore della cavità orale). Chiudete gli occhi.

Consigli:

  • Non iniziate se lo stomaco è troppo pieno o troppo vuoto.
  • Non praticate in stato di controvoglia.
  • Alla fine degli esercizi, se eravate in posizione sdraiata, non alzatevi velocemente.
  • Cercate di meditare sempre alla stessa ora.

A questo punto iniziamo  ad illustrare le 4 fasi in cui è articolata ogni mia singola sessione di meditazione:

1) Orecchie aperte: concentratevi su ciò che sentite intorno a voi, e per ogni suone che udite, proferite mentalmente che cosa avete sentito, per es. sento un’auto che passa, sento un cane che abbaia, sento dei passi ecc. Ovviamente se uno stesso suone si ripresenta non c’è bisogno di ripeterlo; nel caso in cui la sorgente del suono non sia familiare o riconoscibile, basta descrivere il genere di suono, per es. stridio, tonfo, tintinnio ecc. La durata di questa fase è a vostra discrezione.

Orecchie aperte

2) Body scan: focalizzate la vostra attenzione su ogni singola parte del vostro corpo, partendo della testa per arrivare fino ai piedi, se la parte in questione risulta essere tesa: “rilasciatela” in modo da rilassarla. Probabilmente, all’inizio risulterà una scansione grossolano ma con il passere del tempo, riuscirete a sentire con maggiore dettaglio anatomico il vostro corpo.

Body scan

3) Torrente di pensieri: visualizzate in una specie di riassunto video i fatti salienti della giornata, in alternativa potete semplicemente far fluire in modo libero i vostri pensieri, uno dopo l’altro, assistendo passivamente a ciò che viene casualmente evocato. Passate all’ultima fase quando avrete esaurito gli avvenimenti oppure quando le idee comincieranno a ripetersi in loop.

Torrente di pensieri

4) Mantra respiratorio: respirate normalmente con il naso, concentrandovi sul vostro respiro, ripetete mentalmente la parola “guarigione” mentre inspirate e la parola “pace quando espirate. Eseguite questa procedura il più lentamente possibile per circa 5-10 minuti.

mantra respiratorio

Una volta terminato, aprite con calma gli occhi e riprendete progressivamente a muovervi. Nel giro di 2-3 mesi potrete ottenere i seguenti benefici:

  • Riduzione di ansia e stress.
  • Miglioramento della memoria.
  • Maggiore consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante.
  • Recupero fisico accelerato.

Fondamentale, neanche a dirlo, è la costanza. Per quanto uno abbia l’agenda piena di impegni, non credo sia impossibile ritagliarsi uno spazio dedicato alla meditazione, tuttavia, se saltate qualche giorno non è di certo la fine del mondo.

Aspirate a fare della meditazione un’abitudine di vita e il vostro corpo e la vostra anima ve ne saranno riconoscenti!

ps: Non riuscite ad entrare nello stato mentale giusto? Provate con questa tecnica di respirazione

Contrassegnato da tag , , , , , , , , ,

Lascia un commento