Noi e i piccioni

Noi e i piccioni

Noi e i piccioni

Esci per strada. Sono ovunque. Appollaiati sui cornicioni dei palazzi a riposarsi e a prendere beatamente il sole; nelle piazze, adorano quelle dei mercati, gremite di gente, a beccarsi e spintonarsi a vicenda per accaparrarsi le nostre concessioni di cibo, ma anche per scovare e corteggiare un potenziale partner amoroso, con un tubare insistente; qua e là asfaltati da ruote motrici.

In sostanza, sono sempre sotto il nostro naso. Eppure, solo a me, guardandoli, hanno suscitato un curioso dubbio nei nostri confronti? Mi spiego. Magari è un pensiero stupido e insensato, da uno come me non sarebbe poi tanto anomalo, ma… perché i piccioni si assomigliano tutti e noi invece siamo così  fisionomicamente “sfumati”? Naturalmente, lo stesso quesito si applica anche al resto del mondo sia animale sia vegetale, il piccione è stato da me selezionato per comodità e, diciamo, alta disponibilità esemplificativa; inoltre, con “noi” considero specialmente individui di una medesima nazionalità di appartenenza.

Se prendiamo due piccioni qualsiasi, in perfetta e neutra condizione fisica (no ala malmessa o piume fradice), e li accostiamo, difficilmente li potremmo distinguere l’uno dall’altro. Certo,  potranno essere di taglia differente, avere un piumaggio di colore differente, ciò nonostante saranno privi di tratti somatici univocamente eloquenti, “personali”, in grado di separarli come singoli pennuti. Niente a che vedere con le nostre “50 e più sfumature di viso”: ovale, quadrato, triangolare, allungato, rotondo, a diamante, a cuore; passando al contenuto, abbiamo: nasi a patata, aquilini, all’insù; occhi infossati, incavati, sporgenti, ravvicinati, distanziati, cadenti; labbra triangolari, segnate, chiuse, rettangolari, fantasma, ad arco di cupido; orecchie a sventola (non si esauriscono sicuramente a queste, ma mi ero stufato di cercare)…

Una notevole eterogeneità. Ma perché noi soltanto?

Due ipotesi mi sono balenate in testa. È possibile che i nostri occhi non siano abbastanza “bravi” da cogliere le disuguaglianze fisionomiche in altre specie viventi. Anche il resto delle forme di vita è in verità molto assortito, e solo che non possiamo facilmente captarlo; probabilmente a un piccione appariamo tutti pressoché identici. Infine, forse in concausa, credo che il nostro innarestabile spirito globalizzatore, combinato al nostro proverbiale ingegno, abbia giocato un ruolo capitale nel formare la sfaccettature esistenti: un’ammucchiata così variopinta che oltre a noi nessuno!

 

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1 thoughts on “Noi e i piccioni

  1. Mr.Loto ha detto:

    Beh la nostra mente e le nostre pulsioni sono molto più complesse di quelle di qualsiasi altro animale forse è anche per questo che anche le nostre caratteristiche fisiche sono così variegate, per coerenza. 🙂

    Un saluto

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