La mia idea consiste proprio nell’essere lasciato in pace. Fintanto che avrò due rubli voglio vivere solo, non dipendere da nessuno e non fare niente, nemmeno per quella grande, futura umanità a lavorare per la quale mi invitava il signor Kraft. La libertà individuale, cioè la mia, prima di tutto, e non voglio sapere di nient’altro. (…) Io non devo niente a nessuno, pago alla società del denaro sotto forma di tasse per non essere derubato, schiacciato e ucciso, e nessuno ha il diritto di pretendere da me nient’altro. Forse sarei anche di idee diverse, e potrei voler servire l’umanità, e lo farò, magari lo farò dieci volte di più di tutti i predicatori; ma voglio soltanto che nessuno abbia il diritto di pretendere questo da me, di forzarmi; la totale libertà, e anche quella di non alzare nemmeno un dito.

Fëdor Dostoevskij – L’adolescente

 

 

 

 

 

 

 

La mia Idea

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