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Armonia nella stonatura

Armonia nella stonatura

Armonia nella stonatura

La gente è perlopiù stonata; io pure. Con una pratica rigorosa (ma soprattutto sapiente) è possibile sopperire parzialmente alla mancanza di talento innato e, in certi casi, arrivare anche ad alti livelli. C’è però una seconda via per esibire immediatamente, ma solo momentaneamente, una voce intonata. È un fenomeno abbastanza comune. Nei concerti è un rito inderogabile: quando il cantante incita le marea umana dei fan in delirio a cantare assieme. È proprio in quell’istante, che rappresenta uno degli esempi più poderosi di aggregazione e comunanza sociale, che la stonatura si fa armonia: migliaia e migliaia di ugole tutt’altro che d’oro che si mettono a oscillare all’unisono e che per un qualche motivo riescono a produrre un suono, una voce armonica.

– + – = +?

Da completo profano dell’acustica, la mia intuizione è che le onde sonore “sbilanciate”, venendo in contatto reciproco, si neutralizzano a vicenda, generando di ritorno delle onde “bilanciate”. Questo principio fisico mi fa sovvenire la filosofia di Pangloss per cui i mali particolari fanno il bene universale: “i guai privati compongono il bene generale; così che più ci son guai particolari e meglio vanno le cose”. Per il sonoro,  la cosa funziona, per l’andamento del mondo, non avere riserve in merito è parecchio problematico…  sostenere che l’insieme delle sfortune e delle sofferenze, delle malvagità e delle violenze umane ammonti alla fine a un saldo positivo? Mah!

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Black Mirror 1984

Black Mirror 1984

Black Mirror 1984

Faccio affidamento sul fatto che, dal titolo, il lettore non si stia figurando chissà quale ultima diavoleria tecnologica – seppure, in certo qual verso… – , ma che al contrario abbia saputo discernere l’accostamento della serie tv targata Netflix, incentrata sul rapporto (quasi sempre) catastrofico fra uomo e tecnologia, Black Mirror, al libro, che sicuramente non necessita di inutili presentazioni, 1984, di George Orwell.

La ragione di questo rassicurante abbinamento? Forse ne siete totalmente ignari, ma il maestoso e ruggente drago giallo-rosso, la Cina, è in rotta di collisione con un futuro distopico in salsa Black Mirror (più precisamente, l’allusione è all’episodio designato “Nosedive” – assolutamente da vedere, come del resto tutta la serie – “Caduta libera”) 1984: il Grande Fratello, potenziato dall’integrazione con l’intelligenza artificiale, incontra il sistema digitalizzato della reputazione sociale.

Caduta libera

Ogni angolo del suolo pubblico sarà gremito di telecamere vigili, inflessibili e insindacabili, che costantemente monitoreranno e identificheranno (faccialmente) chiunque finisca nel loro campo scrutatore. A tutti verrà assegnato un punteggio/credito sociale, che sarà di volta in volta aggiornato (in tempo reale), prodotto dell’associazione universale e incrociata di ogni singolo dato personale a disposizione del governo, e di ogni atto o non atto compiuto, tra cui: l’opinione politica, l’affidabilità/solidità finanziaria, il casellario giudiziario, il comportamento sui social media, il livello d’istruzione, il lavoro esercitato e addirittura le amicizie e la spesa al supermercato, condizioneranno il calcolo dell’algoritmo di reputazione sociale. I cittadini modello, quelli con un punteggio elevato, godranno di privilegi, agevolazioni di carattere sociale ed economico: saranno cittadini di prima classe; mentre chi “giustamente” o ingiustamente avrà un punteggio troppo basso verrà targato con l’epiteto “disonesto“, parliamo di fuorilegge, oppositori del partito, giornalisti scomodi – e chissà mai quanti altri… – costoro avranno, di rovescio, pesanti restrizioni e svantaggi: saranno i reietti dell’«impero ».

Credito sociale

In merito, il regime ha lanciato lo slogan: “Permetterà ai fidati di camminare liberamente ovunque, mentre renderà arduo ai discreditati fare anche un solo passo“.

Telecamere con intelligenza artificiale

Questo apparato di regolamentazione e gestione della collettività, senza precedenti nella storia, è per ora solamente in collaudo in alcune città selezionate come banco di prova, ma le autorità hanno annunciato che per il 2020 il nuovo sistema sarà in piena funzione entro l’intero territorio della Repubblica Popolare Cinese.

Il partito ti sta osservando

La stragrande maggioranza del popolo sembra essere estasiato alla prospettiva di poter vivere in un regno – a detta del presidente – di armonia, bellezza e prosperità, o sarà invece che semplicemente sono inconsapevoli di quello che li potrebbe attendere? non sarà per caso questa la prima avvisaglia di un focolaio destinato a irradiarsi ai quattro angoli del globo? Staremo a vedere… o forse non dovremmo?

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